C’era una volta una futura cliente che era in riunione a lavoro e come ben tutti sappiamo, essendo le donne multitasking, mentre lavorava pensava e mentre pensava disegnava, disegnava ciò che avrebbe voluto.

“Spazio, ha bisogno di spazio”.

La sua idea era semplice perché lo spazio c’era….”Dobbiamo solo prendercelo”

Partendo dal suo disegno iniziò a cercare qualcuno che avrebbe potuto realizzare il suo desiderio…..

Qualche volta desiderare non è vano…….e dai suoi disegni si crearono i nostri

Il sopralluogo serve a prendere le giuste misure sia della stanza dove andremo ad operare sia di coloro che vi abitano e vi abiteranno.

L’ispirazione deve sorgere pian pianino, come dal nulla…solitamente sulla strada del ritorno alcune nebulose immagini si fanno strada nella mente… ed è lì che ha inizio il processo di elaborazione, come quando da piccolo rovesciavi la scatola di ferro con il lego sul tappeto e iniziavi a cercare i pezzi fondamentali, quelli da cui partire per dare vita ad una immagine in movimento, ad un anelito creativo

che è sempre pronto a rivelarsi se adoperi bene il tuo sistema per decifrarlo.

La lavorazione è sempre una sfida!

Ogni volta cerchiamo di migliorare il nostro modo di produrre un oggetto.

Il materiale che usiamo è realmente sostenibile!

Certo ci sono manufatti in legno che hanno trecento, quattrocento o anche più anni sul groppone e ancora fanno esattamente il lavoro per cui sono stati progettati. E quanti alberi saranno ricresciuti nel frattempo….

Se uso questo pezzo quanto durerà?

Questo nodo, difetto, spacco, striatura, come risaltarli al meglio?

Questo pezzo recuperato da quella vecchia balaustra potrebbe essere il montante del telaio!

È venuto il momento per questo traverso di porta, che conserviamo da tanto, di diventare qualcosa di veramente speciale…è così bello!

Ecco dei pezzetti di teak con cui poter fare delle splendide maniglie! Staranno benissimo sul bianco finale.

E il cipresso, senti come profuma !!

Sarà una mensola sensoriale…